Che cosa accomuna una canzone pirata come "quindici uomini", un tango argentino, una ballata irlandese, melodie popolari giudaico-spagnole, musiche etiopi e danze maori e quintetti barocchi d'autori veneziani? Hugo Pratt, naturalmente. O meglio, Corto Maltese. Viaggiare seguendo le particolari "Vie dei canti" del marinaio prattiano è il suggestivo itinerario sonoro proposto dal caro (ben 50 euro) ma affascinante cofanetto di 3cd musicali e un o stupendo libretto appena uscito, pieno di canzoni tradizionali, di culture varie e diverse, del sapore di terre lontane e vicine, d'avventura e di sogno. Anche dopo morto, Pratt non finisce di stupire e si rivela inesauribile fonte di bellezze, cultura e piacere.
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