lunedì 29 giugno 2009

ATTENTI ALLE TRUFFE


Recentemente è stata più volte segnalata da molti ricostruttori la presenza sul mercato italiano di repliche di militaria prodotte in estremo oriente, ma commercializzate come fattura italiana.
Un caso simile a quello delle repliche di armi bianche prodotte nell'Est e poi diffuse come artigianato nostrano.
Non potendo far attestare la provenienza di ogni singolo capo, a tal riguardo crediamo utile fornivi qualche consiglio utile su indicazione degli stessi ricostruttori.

1) Etichetta: anche se facilmente sostituibile normalmente l'etichetta o un'istruzione, che ne attesta la taglia, la provenienza, il materiale e le condizioni d'uso è sempre presente. Un prodotto sartoriale o di piccola confezione può non averla (esclusa quella che pubblicizza il laboratorio), ma deve offrire pari se non superiori garanzie!
2) Taglie: un prodotto di confezione ha per forza la taglia cucita come qualunque altro capo di abbigliamento. Diversamente un prodotto di fattura artigianale non la richiede, ma non deve presentare difetti a riguardo (deve calzare a pennello). Ad esempio ogni capo di abbigliamento ha un rapporto di misure che dev'essere rispettato (es. lunghezza delle maniche, altezza abbottonature, ecc.) oppure probabilmente vi hanno accorciato le maniche! Inoltre in ogni caso la merce deve corrispondere alla taglia che avete ordinato.
3) Cuciture e stoffa: il lavoro taglia e cuci è facilmente riconoscibile a causa del poco margine tra la cucitura ed il suo bordo di taglio, nonchè per la bassa tenuta della cucitura stessa. Tale caratteristica è indice di una bassa qualità del lavoro. Diversamente il lavoro sartoriale prevede sempre un generoso margine per eventuali aggiustamenti ed in certa misura anche la stessa produzione di confezione. Inoltre le cuciture sono sempre molto accurate e solide.
4) Tempi di attesa: un prodotto sartoriale può avere tempi lunghi di consegna, non infiniti ed incerti; ma anche un prodotto ordinato all'estero e spacciato tale ne potrebbe avere.
5) Pezza di appoggio: a meno che il lavoro non ve lo faccia un Amico, un prodotto deve avere una pezza di appoggio (scontrino, ricevuta o fattura) sopratutto se venduto in contrassegno.
6) Non dimentichiamoci inoltre che il mercato dei ricostruttori esteri è molto esigente e sviluppato da anni e difficilmente accetta difetti. Pertanto gli errori di taglio presenti vengono via via corretti nei lotti successivi sparendo dai capi in vendita.
Per saperne di più vedi:

A voi la parola per altri consigli!

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